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Responsabilità del Consulente Esterno per la Sicurezza D.Lgs.81/08

Responsabilità del Consulente Esterno per la Sicurezza D.Lgs.81/08

A volte da professionista ci si chiede se ne valga la pena.

Se vale la pena spendersi e spendere per aggiornarsi, per acquistare e mantenere strumentazione di livello, insomma se vale la pena fare le cose al meglio possibile.

Il mio lavoro è quello di aiutare il datore di lavoro nella gestione di questo delicato aspetto dell’organizzazione della propria impresa, ed in ballo oltre alla tutela del committente c’è soprattutto la salute e la sicurezza delle persone. E’ un impegno anche morale non indifferente.

Ma nella quotidianità poi succede che ti chiamano per dei pareri, per sistemare delle situazioni e magari ti chiedono un’offerta per la prestazione professionale. A quel punto la proposta non può non tener conto della qualità del servizio offerto, del tempo necessario per fare le cose per bene, per la professionalità in gioco….. Ma spesso, per non dire quasi sempre, il datore di lavoro non si rende conto e da uomo di affari cerca la migliore offerta dove la discriminante è il prezzo.

Alcuni consulenti si propongono a cifre ridicole, e spesso il motivo è proprio un lavoro superficiale e di facciata. A questo punto difficile poter competere e mantenere alto il livello del servizio.

Ma è possibile che sia così? Ma il consulente per la sicurezza può permettersi di proporre prestazioni professionali così importanti e delicate dove si mette in gioco la salute e la sicurezza delle persone che svolgono un lavoro senza dare garanzie, senza rischiare niente e giocare sulla buona fede del committente e sul fatto di costare molto poco?

Se fino ad un pò di tempo fa si era convinti che il solo datore di lavoro rischiava e tutti gli altri erano salvi, oggi le cose sono un pò cambiate.

Di seguito una sentenza, e non è la sola, dove il consulente esterno per la sicurezza viene condannato per aver fatto una valutazione dei rischi sommaria e superficiale.

A questo punto, vale la pena come consulente spendersi e spendere per fare le cose al meglio delle proprie professionalità e farsi pagare il giusto. La risposta a questo punto è scontata.

http://olympus.uniurb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=13647:2015-06-26-16-58-37&catid=17:cassazione-penale&Itemid=60

Mirco Moretti

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